Acqua Ragia è da circa un anno il maschio dominante della colonia.

Con un età di circa 4 anni ha raggiunto dimensioni ed una  mole davvero impressionanti.
​Pur  essendo un gatto a pelo corto presenta una corporatura massiccia muscolosa con una grande testa e larghe zampe dotate di forti unghie.

Il suo nome probabilmente gli deriva dal color ruggine chiaro del suo pelo che è interrotto solo sul muso ed all'altezza delle zampe che terminano in un bianco cangiante.

 

Questo gatto è stato abbandonato o si è smarrito da cucciolo e quando è arrivato nella colonia (all'età di circa sei mesi) aveva un collarino decisamente stretto attorno al quale il suo collo era cresciuto troppo.

Nonostante il pelo attorno al collo gli fosse quasi interamente caduto e nonostante avesse già una vistosa piaga infettata sotto il collare, Acqua Ragia sembrava non curarsene piu di tanto e continuava a chiedere cibo di casa in casa senza mai farsi avvicinare da nessuno.

Ci sono voluti ben due mesi di tentativi per riuscire a tagliargli il vecchio collarino che oramai quasi lo strangolava.

Un motivo per ricordare a chiunque abbia un gatto di dotarlo di un collarino con chiusura a sgancio rapido e fascia elastica anti stangolamento. 

Acqua Ragia ha conquistato il suo ruolo combattendo per salire ogni gradino sociale della colonia  e grazie alla sua mole ed alla sua determinazione ha progressivamente sconfitto i precedenti maschi alfa arrivando al ruolo di capo branco.

Nei confronti delle femmine è invece estremamente tollerante ed anzi non di rado si lascia maltrattare senza reagire dalle  gatte del gruppo che lo allontanano dal cibo  con vistose zampate.

Anche con i cuccioli è giocherellone e curioso e questo comportamento rimane invariato anche nel caso di cuccioli non suoi.

Di carattere solitario,  con lo sguardo magnetico ed un self control straordinario è un autentico latin lover dei felini  che è possibile avvvistare nelle notti stellate d'estate  tetti di coppi dell'antico Borgo di Cantalice sempre alla ricerca di un nuovo amore da conquistare.

Impossibile non immedesimarlo con Romeo, il gatto randagio degli Aristogatti al quale assomiglia anche nelle forme e nei colori.

Non ama la neve alta ed è davvero divertente osservarlo mentre avanza a piccoli salti sprofondando per il suo peso ogni volta.

Anche il suo modo di chiedere cibo agli abitanti del Borgo è da vero Lord Inglese. Rimane impalato in silenzio dietro una porta o una finestra per ore senza mai emettere un solo miagolio. Se gli si offre un boccone mangia con dignitosa lentezza senza mai lasciare neanche una briciola per poi scomparire di nuovo.

In estate , all'apice della stagione degli amori arriva a dimezzare il suo peso e spesso si presenta dopo giorni e giorni di assenza,  pieno di ferite  con le orecchie completamente sfrangiate e bucate da morsi e graffi....... pronto a gettarsi in ogni rissa..... pur di continuare ad essere il Latin Lover delle  sue dolcissime gatte Cantaliciane!