top of page

La nostra Mission e lo scopo di questo Sito.

Aiutarli senza interferire
Il Rispetto dei Cantaliciani verso di loro.


L'amore dei Cantaliciani verso questi diretti discendenti dei gatti dei loro stessi avi è piu che evidente.

Semplicemente camminando per i vicoli del paese vecchio basta osservare le numerose "gattarole" quelle piccole aperture rettangolari alla base delle porte di ogni casa che permettevano sino a pochi decenni fà la libera circolazione dei gatti all'interno delle case con l'ovvio vantaggio di un controllo sulla popolazione di topi, bisce ed altri animali nocivi all'uomo. E' proprio grazie al contributo spontaneo di alcuni cittadini di Cantalice che questi piccoli amici riescono giorno dopo giorno a sopravvivere rimanendo li dove sono nati e dove sono sempre stati dalla nascita di Cantalice stessa nel docisemo secolo.

 

Cosa Intendiamo fare e come puoi aiutarci.


La pubblicazione di questo sito vuole essere un modo per far meglio conoscere ai Cantaliciani stessi questa comunità di gatti per i quali non chiediamo nulla di più di un piccolo supporto quotidiano nell'aiutarli a sbarcare il lunario sopratutto nei freddi mesi invernali e nel divulgare un senso civico di rispetto di questi importanti e giocosi ospiti del nostro paese.

La vita media della colonia è talmente bassa da non richiedere , come avviene per altre colonie piu numerose, un controllo delle nascite con programmi di sterilizzazione svolti gratuitamente dalle ASL.

 

Tale politica sarebbe per la colonia di Cantalice devastante con il rischio di vederla scomparire in un solo anno dopo 8 secoli di onorata esistenza.  Basti pensare che nel corso del 2014 dei 12 cuccioli complessivamente nati, alla data attuale,  solo due risultano ancora in vita con un età di soli 4 mesi e con la speranza che possano superare questo loro primo inverno.

In sintesi nel 2014 la colonia si è ridotta di 6 unità per un totale di circa 32 gatti con due sole nascite all'attivo ed otto adulti che per vari motivi sono deceduti.

E' un impegno che vogliamo compiere dedicando loro un minimo di tempo e di cure. Abbiamo bisogno del supporto di chiunque condivida questa causa ed in tal senso è benvenuto l'aiuto spontaneo di uno o piu veterinari, non necessariamente in loco. Può esserci di grande aiuto anche il supporto di un veterinario da remoto, che attraverso il canale internet ci aiuti a comprendere patologie consigliandoci cure e medicinali.

Chiediamo agli insegnanti delle scuole di Cantalice di dedicare un ora delle loro lezioni per parlare ai ragazzi di questa iniziativa spiegando loro come possono aiutarli ed aiutarci in questa iniziativa. Vorremmo che la Colonia dei Gatti del Borgo di Cantalice fosse motivo di un genellaggio con altre scuole o cittadine in italia o all'estero per trasmettere alle nuove generazioni il rispetto e l'amore per tutti gli animali.

Chiediamo al Comune di Cantalice di valutare la possibilità di riconoscere con un apposito statuto l'esistenza di questa secolare colonia felina.

Il nostro unico obiettivo è quello di rendere nota l'esistenza di questa colonia sul territorio di Cantalice, la sua esistenza, i suoi pochissimi diritti, e divulgare se ci riusciremo, un senso di simpatia e divertente convivenza con questi amici felini che per molti secoli ci hanno aiutato evitando il prolificare di animali nocivi, come meglio evidenziato nella sezione dei cenni storici su Cantalice nel medioevo.

Grazie a chiunque ci aiuti in qualsiasi modo, non ultimo quello di offrire di tanto in tanto qualcosa da mangiare ai nostri gatti aprendo loro la porta di casa.

 

Capire la Colonia


I Gatti del Borgo vivono da piu di 8 secoli tra i vicoli dell'antico paese medievale di Cantalice in Provincia di Rieti. Dislocati lungo i 546 scalini di pietra che attraversano il paese dalla Torre medievale alla Chiesa Barocca Di San Felice all'antica Piazza del Ballo , ai portici del vecchio municipio e la chiesa cinquecentesca di Santa Maria sino ad arrivare alla piazza del nuovo paese oggi noto come Cantalice inferiore. Questa colonia vive in uno stato di libertà e come tutte le colonie feline è  tutelata dalla legge 281 del 1991, secondo la quale nessuno può spostare i gatti, che hanno diritto ad essere accuditi, nel rispetto delle norme igieniche, nella loro sede abituale.
 Da un'attenta osservazione della Colonia emerge un dato allarmante sulla bassissima vita media dei gatti che raramente arriva al quinto anno di età.

Motivazioni climatiche legate ai rigidi inverni Cantaliciani ed altri fattori ambientali e sociali rendono estremamente difficile per questi felini l'arte del sopravvivere e del procurarsi del cibo.

 

bottom of page